lunedì 8 settembre 2014

Un bellissimo passo del Principe di Machiavelli



"In effetti, gli uomini camminano sempre sulle vie battute da altri e procedono nelle loro azioni per imitazione; e dato che le strade percorse dagli altri non si possono ripercorrere in tutto e per tutto, nè può essere raggiunta appieno la virtù di quelli che sono imitati, un uomo saggio deve sempre incamminarsi su vie battute da uomini grandi, e imitare quelli che sono stati i più eccellenti: in modo che, se la sua virtù non arriva ai loro livelli, almeno ne restituisca qualche sentore; egli deve fare perciò come quegli arcieri accorti i quali, considerando troppo lontano il punto che intendono colpire, e conoscendo la gittata del loro arco, mirano assai più in alto dell'obbiettivo desiderato, non per raggiungere con la freccia una così grande altezza, ma per poter centrare con l'aiuto di una mira così alta il loro bersaglio." ( Il Principe - Niccolò Machiavelli)

"Sui principati nuovi che si acquisiscono con le armi proprie e con la virtù" è il titolo di un paragrafo che contiene questo bellissimo passo, sopra riportato. Ripercorrere la strada dei migliori, i più virtuosi, i saggi. Questo per poter, se non raggiungere i loro livelli, ottenere i più alti obbiettivi dalle proprie possibilità. Ergo, l'uomo, con l'arco, deve mirare in alto, ad un ipotetico e difficilmente raggiungibile dieci, per raggiungere con la freccia un significativo 7-8-9.

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