venerdì 25 luglio 2014

Intervista a D'Alema - interessante puntata di "Ammazziamo il Gattopardo"



giovedì 24 luglio 2014

"Olympia" di Manet, l'inizio dell'impressionismo


L'Olympia di Manet è ispirata alla Venere di Urbino e raffigura un corpo sgraziato, privo di sinuosità, su un letto disfatto.
Il soggetto, una prostituta (raffigurata direttamente sul posto di lavoro come qualcuno malignò), fu ritenuto volgare e sconveniente. La nudità della ragazza è inoltre sottolineata dal malizioso nastrino di raso al collo. Manet venne accusato, dal punto di vista pittorico, di non saper modellare i corpi con il chiaroscuro e di usare i colori in modo primitivo e pasticciato. Le altre critiche che gli vennero mosse furono soprattutto in relazione alla volgarità mostrata nel raffigurare il soggetto. Una volgarità che era, però, del tutto priva nell'educazione e nella personalità del pittore francese.
In questo dipinto sono presenti forti contrasti di colore, infatti appaiono ricorrenti le giustapposizioni di colori caldi e freddi. Manet, definito l'iniziatore dell'impressionismo anche se lui non volle ritenersi mai tale, evidenzia la tendenza a questa tendenza artistica nel mazzo di fiori che tiene in mano la serva di colore. Infatti nel mazzo di fiori quelle che da vicino sembrano macchie disordinate di colore, da lontano acquistano straordinario effetto di realismo. I fiori sono il dono di un amante, un corteggiatore che aspetta dietro la tenda e che fa da sfondo all'opera.

La protesta dei dipendenti della Camera dopo il taglio agli stipendi

Pagina vergognosa a Montecitorio: dopo il taglio agli stipendi, i dipendenti reagiscono con un lungo e polemico applauso.


E' una storia dei giorni nostri. Non ci sono più eroi e cavalieri, nè uomini che amano la propria nazione, la propria bandiera. In un momento storico in cui la disoccupazione è alle stelle, la povertà cresce a dismisura e non si prospettano tempi migliori, gli Uffici di presidenza della Camera e del Senato fissano un tetto retributivo massimo, relativo ai Consiglieri Parlamentari. E fin qui chapeau. I sacrifici li devono fare tutti, giusto. Ma non per i dipendenti della Camera. No, perchè loro non si accontentano di 240 mila euro l'anno e protestano. Si ribellano, urlano veemente con vicepresidente dell'Ufficio di presidenza e alcuni parlamentari, Luigi Di Maio e Riccardo Fraccaro. Mai una scena simile nei corridoi di Montecitorio. Ma, quando si tratta di denaro, di taglio agli stipendi, anche in Vaticano succedono queste cose, perchè meravigliarsi dei dipendenti della Camera. E quindi, tutti noi, accettiamo queste parole: "bel capolavoro, grazie. Bravi, bravi". Urla polemiche fuori luogo, soprattutto perchè questa persona, lo ricordiamo, andrà a guadagnare i 240 mila euro annui, che non mi sembrano bruscolini.





mercoledì 23 luglio 2014

"Gli occhi della mia donna non sono come il sole", Shakespeare


Gli occhi della mia donna non sono come il sole

Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
il corallo è assai più rosso del rosso delle sue labbra;
se la neve è bianca, allora i suoi seni sono bigi;
se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.

Ho visto rose damascate, rosse e bianche,
ma tali rose non le vedo sulle guance;
e in certi profumi c'è maggior delizia
che non nel fiato che la mia donna esala.

Amo sentirla parlare, eppure so
che la musica ha un suono molto più gradito.
Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea,
ma la mia donna camminando calca la terra.

Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro
quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni.


William Shakespeare

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da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-174918?f=a:919>

martedì 22 luglio 2014

"L'infinito" di Leopardi. L'immaginazione nell'800


       
      
 L'INFINITO



Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
 

L'uomo dell'800 è costitutivamente infelice, in quanto è uscito dallo stato di natura. La civiltà, il progresso, l'evoluzione hanno reso l'uomo infelice. La ragione dei moderni ha chiuso ogni spazio all'immaginazione (qui Leopardi si riconosce nel romanticismo europeo - differente da quello italiano). L'uomo quindi può essere felice nel ricordo, nell'immaginazione che ormai ha la necessità di un ostacolo (la siepe). E' proprio questo limite ad accendere il bisogno dell'immaginare l'infinito, cioè di negare e superare quel limite. 

Renzi: investimenti di 1,4 miliardi per 25 mila posti di lavoro


La prima grande manovra sul lavoro è arrivata. La firma a Palazzo Chigi con investitori italiani e stranieri sancisce un miliardo e mezzo di investimenti per un totale di 25 mila posti di lavoro, tra creati e salvaguardati.
Un pacchetto di 24 progetti avvia un processo di politica industriale, da tanto tempo accantonata. Nel merito non si conoscono i dettagli dell'investimento, in quanto non ci sono pervenuti i nomi degli investitori. A giorni dovremmo poter fornire più indicazioni. La nota positiva è che la firma c'è stata. Metà del pacchetto, circa 700 milioni, sono investimenti pubblici tratti, specifica il Ministro Guidi, da fondi comunitari. E per la prima volta, quindi, il governo ascolta un messaggio che nasce spontaneo: "investire, creare lavoro". Non si tratta di opere pubbliche (ne servirebbero di grandi a nostro avviso), ma di un investimento che è un punto di partenza importante. Un segnale forte è stato dato anche dall'apertura del governo a investitori stranieri, che hanno avuto un ruolo determinante nella complessità dei progetti. Un'altra puntualizzazione: l'80% degli investimenti riguarda le regioni del sud.
Il Sottosegretario Delrio e il Ministro Guidi, firmatari del pacchetto, affermano l'importanza di utilizzare appieno le risorse che arrivano dall'Europa: "solo in questo modo, come in questo caso, è possibile avviare importanti politiche industriali e sostenere le imprese."


lunedì 21 luglio 2014

Mi piaci quando taci, Pablo Neruda. L'amore silenzioso

MI PIACI QUANDO TACI
Mi piaci quando taci perché sei come assente,                                                      
e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca.                                                 
Sembra che si siano dileguati i tuoi occhi                                                             e
e che un bacio ti abbia chiusa la bocca.                                                               
Siccome ogni cosa è piena della mia anima
tu emergi dalle cose, piena dell’anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima,
e assomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
Sembri lamentarti, farfalla che tuba.
E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge:
lascia che io taccia con il silenzio tuo.
Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e stellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Poi basta una parola, un sorriso.
E sono felice, felice che non sia vero.
Poesia che raffigura l'amore che non ha bisogno di parole, silenzioso, che consente di goderlo nella sua autenticità

domenica 20 luglio 2014

Centrodestra spaccato. Berlusconi tra Ncd e Lega

Il centrodestra italiano è spaccato da un pezzo. Ma adesso siamo alle strette. Bisogna decidere per il futuro due visioni differenti: una di ispirazione popolare, fortemente europeista, ed un'altra anti-europeista ed estremista. Stiamo parlando di Nuovo centrodestra e Lega. Al centro Silvio Berlusconi con Forza Italia che è chiamata ad una decisione. Per rifondare un'area che difficilmente potrà ricompattarsi come una volta, quando dominava la scena politica italiana. 
Adesso sembra che a tirare le file sia Matteo Salvini. Vittorioso alle europee, almeno per quanto riguarda la sua area politica, spera che Berlusconi possa rigenerare il suo partito e portare avanti un progetto comune per tentare la vittoria alle politiche. Ma le sue ultime dichiarazioni allontanano queste possibilità. Poi, "chi va a braccetto con Renzi e la Merkel non può andare a braccetto con la Lega." E qui si capiscono le difficoltà di una possibile solida alleanza. Berlusconi appare sempre più vicino al suo ex delfino, che gli presenta la scelta:" Berlusconi scelga tra Ncd e Lega."


"Il bacio" di Pablo Neruda




IL BACIO
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.
Pablo Neruda 

sabato 19 luglio 2014

Ricordiamo Borsellino con un suo messaggio a tutti noi



Ho visto i primi 3 minuti di questo video, la sua intervista. Poi ho chiuso e ho deciso di pubblicare questo video. Il resto sono immagini che conosciamo tutti, che abbiamo visto mille volte. Vi consiglio di soffermarvi su quello che dice Borsellino ad un certo punto: " la sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in estremo pericolo è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio. So che è necessario che lo faccio, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione.. dalla certezza che tutto questo può costarci caro." Questo è il messaggio che oggi vogliamo ricordare. Con una massima generale per tutti: "credere nel proprio lavoro e farlo bene sino alla fine, per una società migliore." Bisogna ripartire da qui. Senza slogan e frasi fatte contro la mafia. Il ricordo oggi passa dal Paolo Borsellino che, prima di essere un eroe per noi italiani, era una persona che ha portato avanti il suo lavoro con passione, dedizione e senza risparmiarsi un solo giorno. Ciao, Paolo.

Forza Italia vuole Letta o D'Alema in Europa, Sel spera nella Mogherini

Tutti vogliono Letta o D'Alema. Dopo alcune dichiarazione da parte dei leader europei, anche in Italia, da destra a sinistra, auspicano che per il ruolo di Alto Rappresentante si punti su Enrico Letta o Massimo D'Alema.



"Il poeta dice la verità", poesia d'amore di Lorca

Proponiamo questa poesia di Garcìa Lorca, sempre tratta da "I sonetti dell'amore oscuro". Una raccolta che ci sta appassionando e che speriamo vi stia piacendo. A nostro avviso, questa è una delle poesie più belle dell'autore spagnolo.

Il poeta dice la verità

Voglio piangere sopra la mia pena
e te lo dico perchè tu mi pianga 
m'ami in un tramonto di usignoli 
con un pugnale e con baci insieme a te.
Voglio uccidere il solo testimone 
presente all'assassinio dei miei fiori 
e mutare l'angoscia del mio pianto 
in grano duro, in un covone eterno.
Quella matassa mai non si dipani 
del t'amo m'ami, di tutto ardore sì! 
con decrepito sole e vecchia luna. 
Quello che non mi dai non te lo chiedo,
no, ma muoia e di sè non lascia traccia 
nell'estremo sussulto della carne.

Federico Garcìa Lorca


venerdì 18 luglio 2014

P.Conte e Nibali (vincitore sulle Alpi) ci ricordano Gino Bartali

Oh quanta strada nei miei sandali
quanta ne avrà fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita

Paolo Conte  


Siamo in ritardo, ma di poche ore. Pubblichiamo lo stesso e ricordiamo un grande sportivo del nostro Paese. Lo ricordiamo dopo che è stata l'attuale maglia gialla a ricordarlo, prima nella conferenza stampa di due giorni fa e poi nell'intervista di oggi dopo la tappa. E che tappa la sua. Questa vittoria la dedica a lui, il grande Gino Bartali. Oggi Vincenzino nazionale ha fatto il pieno nei cuori italiani. Oggi ha dimostrato che il ciclismo italiano è rinato, dopo 16 anni. Sotto la stella del campione siciliano l'Italia veste giallo in territorio francese. Da solo, a 20 km dall'arrivo, ha resistito ed è sempre stato con il gruppone davanti. A 6 km è scattato, a primo avviso rischiando secondo noi. Ci sbagliavamo. Ha dimostrato ulteriormente una condizione strabiliante. Il vuoto dietro di lui quando mancavano 3 km, quando ha visto che i due fuggitivi che aveva raggiunto non ce ne avevano più. Ed eccolo alzato all'arrivo, con le braccia aperte. Terza vittoria di tappa, maglia gialla consolidata. Vincenzino, andiamo a Parigi a vincere questo titolo. Oggi le Alpi sono solo italiane!


giovedì 17 luglio 2014

Tavolo tra 5 stelle e Pd: incontro positivo

Oggi pomeriggio presso la sala dei Cavalieri della Camera dei Deputati è avvenuto l'incontro tra Partito democratico e Movimento 5 stelle, rinviato alcuni giorni fa. Un confronto davvero positivo, in cui le due delegazioni si sono confrontate, scendendo nel merito dei provvedimenti e delle questioni affrontate.


Saltano nomine Ue. Veto su Mogherini? Renzi smentisce

Accordo non raggiunto, come era plausibile, nel vertice che si è tenuto ieri per le nomine Ue. Angela Merkel lo aveva annunciato, e non è stata smentita. Decisioni rinviate al 30 agosto, quando si avrà un nuovo summit e idee più chiare, o almeno alternative valide.

mercoledì 16 luglio 2014

"I ragazzi che si amano" di Jacques Prévert

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abb
agliante splendore del loro primo amore

Jacques Prèvert



Silvio chiede fiducia ai suoi: continuiamo con Renzi

E' la giornata dei richiami. Dopo Renzi, anche l'ex Cavaliere si rivolge ai suoi: "datemi ancora fiducia


Dopo alcune settimane di penombra, Silvio Berlusconi torna in scena. Lo fa, ripartendo dal suo partito, dalla linea che deve seguire in queste settimane.

martedì 15 luglio 2014

Renzi incontra i parlamentari del Pd: "chiedo lealtà e tempi certi"

"Gli italiani non ci hanno dato solo una vittoria ma l'opportunità di cambiare sul serio. Sono qui per chiedervi una mano", così il premier si è presentato ai parlamentari del suo partito.


Renzi, in vista delle dure settimane di lavoro legislativo che verranno, cerca di ricucire i rapporti in casa Pd.

Alfano dibatte su legge elettorale e immigrazione.

Il ministro dell'interno Angelino Alfano interviene su più questioni. Decisamente assente dai grandi riflettori mediatici, riportiamo alcune sue dichiarazioni e considerazioni durante la terza giornata del Summer School in corso a Sorrento.

Si dice pronto a dare battaglia sulla legge elettorale, perchè, così com'è, non piace nemmeno al leader di Ncd, che afferma: "con le liste bloccate sono le oligarchie di partito a decidere, auto-conservando la classe dirigente."

lunedì 14 luglio 2014

Italia gioiosa, Nibali di nuovo maglia gialla. Contador si ritira dopo la caduta.

Poche parole, non voglio dilungarmi troppo. Questo tour è un pieno di emozioni. Nibali ci rende orgogliosi e appassionati di questa bellissima competizione, dopo tanti anni. Un italiano non vince il tour dal 1998. Sedici anni fa c'era il pirata, Marco Pantani. Oggi abbiamo lo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali, che ci sta regalando emozioni a non finire. 


Ieri aveva perso la maglia gialla, indossata a fine giornata dal francese Gallopin. Una maglia gialla di transizione, lo sapevamo. Merito, però, al corridore francese che oggi l'ha onorato lottando sino alla fine. 

La natura secondo gli idealisti. Confronto tra Fichte-Schelling-Hegel.

Diamo spazio alla filosofia, tralasciata un pò negli ultimi mesi. Si riparte con gli idealisti, Fichte-Schelling-Hegel. Affronteremo il tema della natura e il suo diverso valore in tre differenti speculazioni filosofiche.



Dalla seconda metà del 700, si susseguono tra pensatori filosofici tedeschi di tutto rispetto: Fichte, Schelling e Hegel. I tre filosofi chiave dell'idealismo, dei quali due saranno, con le loro teorie, determinanti nell'evoluzione storica del 900, che sfocerà nella seconda guerra mondiale. Questo, però, è un altro argomento. Oggi ci occupiamo di natura. Natura intesa secondo le diverse concezioni dei tre filosofi.
Affrontiamo per primo Fichte, iniziatore dell'idealismo e cronologicamente precedente agli altri due.

Gallopin si veste di giallo. Nibali resta tranquillo

In un 13 luglio targato Germania (vittoria dei mondiali di calcio e di tappa per Martin), Gallopin conquista la maglia gialla e distacca Nibali di 1' 34". Il distacco tra il campione italiano e Contador resta invariato.



Brutta giornata per gli italiani che seguono il ciclismo. Lo squalo dello stretto ha perso la maglia gialla, a favore del francese Gallopin che ha condotto una tappa perfetta. Il talento transalpino non dovrebbe impensierire più di tanto i contendenti alla vittoria finale ( Nibali-Contador), soprattutto quando, superate alcune tappe, arriveranno le Alpi e i Pirenei. In ogni caso, vedere Nibali cedere la maglia gialla non è stato un bel vedere. Lui si dice ottimista e non appare depresso. Con i suoi compagni ha lavorato tanto nella giornata di ieri. L'Astana è stata obbligata, per difendere la maglia, a lavorare sodo davanti al gruppo, in cui c'erano quasi tutti gli uomini di classifica, senza ottenere alcun aiuto da altre squadre. Ed ecco Tony Martin, in fuga tutto il giorno, arrivare primo in solitaria.

domenica 13 luglio 2014

Una poesia a settimana. Garcia Lorca: "Paese".

Proponiamo, per chiudere la settimana, un'altra poesia di Garcia Lorca. E promettiamo di scrivere una perla a settimana del poeta spagnolo.
                                         
"Paese"

Scorre fra i tetti
il fiume alto del cielo. 
Sulle vecchie acacie 
dormono uccelli di passo.
E la torre senza campane 
(Santa Lucia di pietra)
sta salda nella terra dura.


            

 

sabato 12 luglio 2014

Giuditta I, sublime olio su tela di Klimt

Giuditta, personaggio biblico, è un'eroina del popolo ebraico. Liberò il suo popolo dall'assedio degli assiri, uccidendo il loro generale Oloferne. Quest'ultimo, invaghito della sua bellezza, trattenne a cena Giuditta che, dopo averlo sedotto e fatto ubriacare, gli sfilò la spada e gli mozzò la testa.
Dopo questa parentesi storica, passiamo alla descrizione di questo splendido quadro di Gustav Klimt.
Giuditta, raffigurata in una posa sprezzante e nella sua immensa bellezza, presenta uno sguardo di sfida, con la bocca dischiusa e gli occhi appena socchiusi. In un dipinto caratterizzato dalla bidimensionalità, il suo corpo seminudo, appena coperto da un velo azzurro con motivi dorati, è sprezzante e accentua il fascino di questa donna ricciuta. Ha appena liberato il suo popolo uccidendo Oloferne, di cui è è raffigurata la testa in basso a destra, tenuta tra le mani (che sembrano artigli) della giovane donna. Il dipinto è dominato dal colore dorato e da disegni floreali che si stagliano tra il velo e lo "sfondo" (la composizione è piatta, e lo sfondo è sullo stesso piano del viso di Giuditta). Color oro è la stessa cornice che acquisisce valore e risulta parte integrante del quadro stesso. Un dipinto di stile art noveau, risaltato dall'alto collier sempre dorato.
Il dipinto a olio su tela è stato realizzato nel 1901 ed è oggi conservato nell'Österreichische Galerie Belvedere a Vienna.



venerdì 11 luglio 2014

Sonetto del dolce lamento (Garcìa Lorca)

Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia
la rosa solitaria del respiro.

Temo di essere lungo questa riva
un tronco spoglio, e quel che più m'accora
è non avere fiore, polpa, argilla
per il verme di questa sofferenza.

Se sei tu il mio tesoro seppellito,
la mia croce e il mio fradicio dolore,
se io sono il cane e tu il padrone mio

non farmi perdere ciò che ho raggiunto
e guarisci le acque del tuo fiume
con foghe dell'Autunno mio impazzito.

giovedì 10 luglio 2014

Il senso della vita in un albero, un figlio, un libro.

Molte volte è attribuita a Francesco Bacone, Josè Martì o ad un anonimo cinese, ma a me piace pensare che sia Garcìa Lorca l'ideatore di questa massima: "pianta un albero, fai un figlio, scrivi un libro". Questo perchè di Bacone so qualcosa dal punto di vista prettamente filosofico, Josè Martì purtroppo mi è estraneo e l'anonimo cinese trova il tempo che trova. Di Garcìa Lorca ho un libretto (mi piace definirlo così) di poesie. Qualche volta lo apro, prendo una pagina a caso e con diletto leggo alcuni versi.
Mi piace immaginare che il senso della vita stia in queste tre cose. Sembra molto riduttivo e forse è proprio così.
Piantare un albero, dare vita a qualcosa di nobile e puro, prendendosene cura giorno dopo giorno, mi riporta alla mente il panismo dannunziano. L'immergersi nella natura, diventando una cosa sola, indissolubile, in cui l'uomo ritrova una quieta pace originaria.
L'avere un figlio richiama alla mente la donna che si ama. Il forte sentimento di due persone che decidono di dedicarsi a qualcosa di più grande, un piccolo bambino. Pazienza, dedizione, impegno e notti insonni. Ma anche gioia e amore.
Scrivere un libro è libertà. Di dire ciò che si pensa, si prova e si vuole dire. O semplicemente frutto di fantasia, una storia inverosimile che si vuole raccontare, nata per puro caso da un sogno ad occhi aperti. Un libro sembra facile da scrivere, ma poi alla fine non lo è per niente. Ma bisogna tentare, almeno una volta nella vita bisogna lasciarsi andare e provare a mettere il punto, chiudere la copertina e dare a qualcuno la possibilità di qualcosa di tuo.
Se in queste tre azioni risiede il senso della vita, non lo sapremo mai. Io, però, voglio provare . Non ho nulla da perdere. E poi in campagna c'è una zona che ha proprio bisogno di verde. Per il libro e, soprattutto, il figlio ci penseremo più in là.


martedì 8 luglio 2014

Per Confalonieri e PierSilvio B. assoluzione e prescrizione

La procura di Milano aveva chiesto la condanna a tre anni e due mesi di reclusione per Piersilvio Berlusconi e tre anni e quattro mesi per Fedele Confalonieri. Accusati di frode fiscale nel processo Mediatrade, i due sono sono stati assolti perchè il fatto non costituisce reato nell'ambito dei procedimenti che risalgono agli anni 2006 e 2007. Per il procedimento che risale all'anno 2005 i giudici della seconda sessione penale del tribunale di Milano hanno dichiarato la prescrizione nei confronti di presidente e vicepresidente Mediaset.


lunedì 7 luglio 2014

Questa legge elettorale non s'ha da fare (subito).

Salta l'incontro tra il Movimento 5 stelle e il Partito democratico per la discussione sulla legge elettorale. Dopo aver espresso un parere positivo su 8 dei 10 punti sulla riforma della legge elettorale proposta dal PD, oggi alcuni esponenti 5 stelle attendevano un incontro con i democratici che però non ci sarà. Il Premier ha fatto capire che, se le proposte dei grillini non fossero state messe nero su bianco, l'incontro saltava. E così è accaduto. Scontata la risposta di un (peccato) banale Luigi Di Maio: "quello che a noi dispiace è che oggi si è persa un'importante occasione, per gli italiani, di aver ad un punto concreto". Ormai, siamo sinceri, anche lui ha perso quel quid in più rispetto ai suoi colleghi. Poi, però, afferma una sacrosanta verità. "Parliamo solo con Renzi, all'interno del partito c'è troppa confusione". Oggi più che mai, dopo l'assurdo risultato all'europee e avere iniziato il semestre di presidenza Ue, i democratici si dimostrano discordanti. Infatti ben diverse sono state le parole pronunciate dai due vicesegretari, Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, sull'incontro di oggi.

domenica 6 luglio 2014

Tour: Nibali sorprende tutti, tappa e maglia gialla.

L'Italia che ama il ciclismo sogna. Non succede dai tempi di Pantani. Da allora non abbiamo mai avuti dei corridoi così forti da poter realmente tentare la vittoria al Tour. Siamo alla seconda tappa ed è presto. Ma Vincenzo Nibali ha inviato un messaggio chiaro e forte: "quest'anno Froome e Contador non lotteranno da soli". Sì, c'è anche lui e non può essere differentemente. Oggi l'ha dimostrato. I duecentouno chilometri da York a Sheffield l'hanno dimostrato. Sempre attento ai due rivali, dietro a ruota. Tenendoli sott'occhio, fino a quando, a due chilometri dalla vetta, la magia del talento siciliano. "Il gruppo si era fermato" ed ecco che lo squalo dello Stretto entra in azione. Sprint e stacca il gruppetto. Due chilometri da grande campione che gli valgono tappa e, soprattutto, maglia gialla. Anche se distacca gli altri di soli 2'' ed è ancora troppo presto per fare previsioni, questo è un gran risultato. L'Italia ritrova una maglia gialla dopo cinque anni, quando nel 2009 Rinaldo Nocentini la indossò per otto tappe, concludendo il giro di Francia in quattordicesima posizione. Da domani dovrà difendere la propria maglia e dimostrare che l'impresa di oggi non è stata fortuita e che questo Tour lui può vincerlo davvero.