lunedì 14 luglio 2014

Gallopin si veste di giallo. Nibali resta tranquillo

In un 13 luglio targato Germania (vittoria dei mondiali di calcio e di tappa per Martin), Gallopin conquista la maglia gialla e distacca Nibali di 1' 34". Il distacco tra il campione italiano e Contador resta invariato.



Brutta giornata per gli italiani che seguono il ciclismo. Lo squalo dello stretto ha perso la maglia gialla, a favore del francese Gallopin che ha condotto una tappa perfetta. Il talento transalpino non dovrebbe impensierire più di tanto i contendenti alla vittoria finale ( Nibali-Contador), soprattutto quando, superate alcune tappe, arriveranno le Alpi e i Pirenei. In ogni caso, vedere Nibali cedere la maglia gialla non è stato un bel vedere. Lui si dice ottimista e non appare depresso. Con i suoi compagni ha lavorato tanto nella giornata di ieri. L'Astana è stata obbligata, per difendere la maglia, a lavorare sodo davanti al gruppo, in cui c'erano quasi tutti gli uomini di classifica, senza ottenere alcun aiuto da altre squadre. Ed ecco Tony Martin, in fuga tutto il giorno, arrivare primo in solitaria.
 
Stravolge, quindi, classifica generale e classifica per la maglia a pois questa nona tappa, condensata da centosettanta chilometri e sei colli di Vosgi, che finalmente "finiscono il loro tour". 
Nibali resta comunque tranquillo. Ai microfoni, disponibile come sempre, ammette: " di più non potevamo fare. Avevamo la maglia dal secondo giorno e oggi l'abbiamo difesa abbastanza bene. L'ha presa Gallopin ma non c'è da perdere la testa. Degli uomini di classifica quello che si è avvicinato di più è Rolland. - e conclude - E' stata una giornata, domani però non lavoreremo noi. "

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