domenica 6 luglio 2014

Tour: Nibali sorprende tutti, tappa e maglia gialla.

L'Italia che ama il ciclismo sogna. Non succede dai tempi di Pantani. Da allora non abbiamo mai avuti dei corridoi così forti da poter realmente tentare la vittoria al Tour. Siamo alla seconda tappa ed è presto. Ma Vincenzo Nibali ha inviato un messaggio chiaro e forte: "quest'anno Froome e Contador non lotteranno da soli". Sì, c'è anche lui e non può essere differentemente. Oggi l'ha dimostrato. I duecentouno chilometri da York a Sheffield l'hanno dimostrato. Sempre attento ai due rivali, dietro a ruota. Tenendoli sott'occhio, fino a quando, a due chilometri dalla vetta, la magia del talento siciliano. "Il gruppo si era fermato" ed ecco che lo squalo dello Stretto entra in azione. Sprint e stacca il gruppetto. Due chilometri da grande campione che gli valgono tappa e, soprattutto, maglia gialla. Anche se distacca gli altri di soli 2'' ed è ancora troppo presto per fare previsioni, questo è un gran risultato. L'Italia ritrova una maglia gialla dopo cinque anni, quando nel 2009 Rinaldo Nocentini la indossò per otto tappe, concludendo il giro di Francia in quattordicesima posizione. Da domani dovrà difendere la propria maglia e dimostrare che l'impresa di oggi non è stata fortuita e che questo Tour lui può vincerlo davvero.


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